I Funghi Prataioli Coltivati nella nostra alimentazione:

un imbattibile anti-età come alleato della vostra bellezza

Sempre più persone si avvicinano, ottenendo ottimi risultati, a nuove forme bio-curative, tutte basate su rimedi alternativi e medicina naturale.

Ecco allora oligoterapia, omeopatia, naturopatia, nuovi catalizzatori dell’attenzione dei lettori di riviste e dei consumatori. Al suono del “si è quel che si mangia” e nel perseguimento del tanto agognato Wellness, molta attenzione catalizzano i cibi in una veste ormai del tutto rinnovata per le capacità curative, dietetiche e cosmetiche. A tal proposito, gli studi operati sul prodotto “Fungo Prataiolo Coltivato” hanno messo in luce, oltre le famose proprietà dietetiche, importanti novità riguardo all’utilizzo del fungo come cosmetico anti-età. E’ infatti il Selenio a costituire un importante componete anti-radicali liberi, molecole, ormai famigerate, in grado, con il loro vagare, di danneggiare le cellule, rendendo la pelle più “vecchia”. Se il tempo non si può fermare, è vero però che una alimentazione ricca di vegetali contenenti Selenio, come il fungo, possono rallentare il rincorrersi delle lancette. Indispensabili nell’alimentazione di una donna per il basso contenuto di grassi (0%) e per l’alta percentuale d’acqua (90%), il Fungo Coltivato diventa un imbattibile alleato anche per chi ha carenze di Fosforo, Calcio e Ferro e per fornire una alimentazione più equilibrata alle diete vegetariane. Il modo migliore per mantenere tutte le proprietà del Fungo Prataiolo Coltivato è gustarlo crudo, magari in piatti unici come insalate di pasta o accompagnato da colorate verdure, sazia senza appesantire, nutre senza ingrassare. Un alimento senza contro-indicazioni, se consumato fresco …e di qualità. E’ di Chenot la teoria della radiovitalità dei cibi, basati su principi, rappresentati dal consumo di cibi semplici, naturali, frutta fresca, verdura cruda, comunque non raffinati o elaborati, che permettono la disintossicazione dai cibi moderni, energicamente nocivi, attraverso una proposta alimentare anche di breve durata, durante la quale dovrebbe instaurarsi un miglior rapporto col proprio corpo. Medico francese, esperto conoscitore della medicina tradizionale cinese, dell’agopuntura, della fitoterapia, della cronobiologia e dell’idroterapia, Chenot ha trasferito le sue conoscenze orientali in questa teoria indirizzata a favorire il benessere complessivo dell’individuo.
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