FUNGOBIO SU RETE 4

by on Mag 30, 2017 in Senza categoria
Nella puntata di “Ricette all’italiana”, alle 10:45 MERCOLEDI 31 MAGGIO sarà protagonista AGRICOLA HORTOITALIA, MICHELA COPPA è andata a visitare il socio FUNGHI VALENTINA di Minerbio, concessionario del marchio FUNGOBIO, marchio creato nel 2014 all’ interno del progetto del PSR della misura 133 al fine di valorizzare e promuovere il prataiolo fresco da coltivazione biologica certificata. Agricola Hortoitalia è una Organizzazione Produttori multiregionale, raggruppa produttori di Sicilia, Campania, Puglia, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto che producono oltre 200.000 quintali fra ortaggi e verdura, ad agricoltura integrata e biologica, coltivati su una superficie di circa 6000 ettari. La missione è quella di organizzare al meglio i propri produttori, ottimizzandone i costi di produzione, destinando le maggiori risorse al raggiungimento della qualità del prodotto ortofrutticolo e valorizzando al massimo i raccolti La campagna è stata ideata nel 2013/2014 da un laboratorio di innovazione www.labbraindesign.com che usa metodi del design e ha lavorato con all’interno dell’azienda agricola socia. Il progetto, che ha dato vita al marchio FUNGOBIO, è stato declinato in varie vesti informative, di marketing, PR e cooking show con Marco Bianchi, e si prosegue ad oggi sul sito e pagina facebook, oltre che presso le principali manifestazioni fieristiche del settore del biologico al fine di diffondere la culta del biologico e dei claim che hanno reso famoso il FUNGOBIO, bio e buono! : 1. Il territorio: “cresco in Emilia, sotto controllo dal coltivatore al consumatore. Sono uno di famiglia!” 2. La produzione: “per crescere buono ha bisogno di ossigeno e di un letto caldo, il fungo è come un essere umano” 3. Il fungo è buono: “il fungo è buono fresco. Bianco e sodo fuori, rosa dentro! Fa crock!” 4. Il fungo è: “bio e buono” 5. I prodotti freschi e I prodotti trasformati: “non chiamatemi champignon sono italiano” 6. Ricette per ogni stagione: “sono sempre di stagione, buono da mangiare!” Le proprietà nutrizionali del prodotto e la versatilità in cucina fanno sì che sia estremamente versatile in cucina, dall’insalata alla polenta, è declinabile con estrema versatilità. Ormai il prataiolo fresco si è destagionalizzato, il consumo ha ancora i suoi picchi nel periodo invernale e natalizio, ma l’estate con insalate e piatti freddi vedi un vasto utilizzo del prodotto. Fondamentale, ancora di più in estate, verificare la qualità del prodotto, che deve essere: 1. Bianco 2. Sodo 3. Se leggermente aperto ma sodo, le lamelle devono essere rosa 4. La conservazione deve avvenire sempre in frigorifero 5. Lavare il fungo solo al bisogno e sciacquarlo sotto l’acqua. Accendete la TV!

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