Funghi Valentina.. gusto nei nostri piatti

by on Set 23, 2013 in Azienda , Blog , Fungicoltura , Ricette , Storia , Trasformati
Ho il piacere di farvi conoscere un’azienda che produce dei deliziosi funghi,utili e gustosi per accompagnare un piatto che ha bisogno di un contorno veloce,oppure da utilizzare per un stuzzicante aperitivo o accompagnare delle carni o primi piatti,parliamo un pò della storia dell’azienda.
La Funghi Valentina è una moderna azienda agricola che dal 1980 coltiva il prataiolo (agaricus bisporus), conosciuto anche come champignon. L’ amore per la campagna e la natura sono stati i principi ispiratori dell’ idea imprenditoriale. La stessa passione che porta al conseguimento, nel rispetto di un’ armoniosa convivenza con la natura, di un prodotto naturale e buono. Qualità, servizio al cliente, rispetto per l’ambiente, sicurezza e garanzia di un prodotto sano sono i percorsi della ricerca e della modernizzazione che fanno di questa azienda una fungaia specializzata nella produzione di Alta Qualità.

LA STORIA

1980 – la fungicoltura è da pochi anni in Italia, Oriano Borghi, 27enne, decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. Erano gli anni in cui esisteva solo l’esperienza di un’ agricoltura estensiva e sottoposta a rischi continui climatici e di intemperie; da qui nacque invece l’idea di seguire una agricoltura intensiva, riparata, curata e seguita con meticolosità e possibilità di diminuire fortemente i trattamenti a pieno campo. Nacquero le prime 4 stanze colturali, a “tunnel” e l’azienda prese il nome della figlia di 3 anni, Valentina. 1997 – le serre sono ormai 10, l’azienda è riconosciuta per serietà e qualità, ma a legittimare il pensiero del prodotto il più possibile naturale e non trattato è il marchio “QC” “qualità controllata”, della Regione Emilia Romagna, che andava a certificare ad agricoltura integrata le aziende rispettose di determinati e molto rigidi limiti, garantendo in questo modo il consumatore della qualità del prodotto acquistato. 2000 – la tecnologia si evolve e venne edificata secondo i più moderni ritrovati una nuova area aziendale con stanze colturali e servizi di ristoro, deposito e spedizioni completamente integrato 2009 – viene ampliata l’ultima e moderna struttura
Da autunno a primavera apre l’area degustazione presso la vendita diretta aziendale. I funghi si accompagnano ad altri prodotti poveri della tavola, come la patata di Bologna Dop e l’ asparago verde di Altedo IGP, per spiegare l’importanza nell’ alimentazione di questi prodotti stagionali, freschi e del territorio bolognese, suggerendo come cucinarli, dalla scelta all’ acquisto fino alla conservazione e all’utilizzo più adatto. Progetto didattico I piccoli visitatori di asili e scuole hanno un programma appositamente predisposto che consiste in: didattica in aula e prime nozioni, visita in stanza colturale con raccolta di funghi, ritorno in aula per un approccio sensoriale e analitico sulla morfologia e le caratteristiche nutrizionali e dietetiche del fungo.
Visite guidate-Fattoria didattica Accolti in visita alla coltivazione, da sempre bambini e adulti sono rimasti affascinati dal ciclo di vita del fungo e nel vederlo e coglierlo personalmente. I funghi nascono con l’energia del sole!
La sostenibilità ambientale è un tema di grande attualità, ma la Funghi Valentina ci crede da sempre, perchè la sua filosofia è fare nascere e crescere un fungo fresco, buono e naturale! Il fondatore, Oriano Borghi, nel 1980 aveva chiaro in testa il voler coltivare un prodotto sano, sicuro e da mettere in tavola appena raccolto. Fare agricoltura è sempre più una filosofia di pensiero, una missione e per perseguirla nel realizzare un prodotto che rispetti la natura e che con essa si armonizzi, dolcemente e delicatamente, è necessario avere coscienza del proprio importante se pur piccolo ruolo ed identità con il territorio che Ci accoglie. Ecco perché le scelte della Funghi Valentina sono indirizzate verso il rispetto per l’ambiente sostenendo l’identificazione con il sito geografico in cui si colloca. L’azienda agricola mostra una struttura piacevolmente armonizzata in un’area verde, nasce nella bassa pianura padana bolognese, territorio fertile e vocato all’ agricoltura, per prodotti già noti come l’asparago e la patata ad esempio. La scelta di una coltura intensiva in quest’ area nasce dall’esigenza del controllo della climatizzazione e della crescita, ricreando condizioni specifiche ed adatte al fungo come nel bosco. Rispetto al lavoro di Madre Natura, la Funghi Valentina applica scelte rilevanti per il rispetto dell’ambiente, per la sicurezza e la salubrità del prodotto: – i filtri dell’aria che permettono di utilizzare solo aria pulita e priva di contaminazioni – l’acqua di irrigazione viene da profonde e pulite falde acquifere, monitorate e controllate – i rifiuti vengono differenziati e avviati al riciclo ed allo smaltimento – l’impianto di depurazione è a fanghi biologici – l’azienda viene alimentata nelle proprie esigenze energetiche solo in minima parte con energia elettrica: infatti gas metano, energia pulita e 200 kw di energia prodotti da pannelli fotovoltaici, rendono l’azienda agricola a basso impatto atmosferico-ambientale
Fa parte di questa filosofia la scelta di produrre seguendo solo i metodi di agricoltura integrata e biologica Nel primo caso esiste un disciplinare che determina le regole da seguire, monitorate da analisi e da un ente di certificazione accreditato, nel secondo si tratta di un metodo applicato lungo tutta la filiera e che implica l’assenza di utilizzo di qualsiasi tipo di prodotto chimico
Coerentemente con questa idea, l’azienda vende solo il prodotto che coltiva e raccoglie e non acquista da aziende esterne. Fare prodotto di qualità in agricoltura significa avere amore per il proprio prodotto, dare servizio al cliente con un prodotto sicuro nelle proprie caratteristiche di sapore, di freschezza e commerciali.
Per fare questo e mantenere ad elevati standard qualitativi il prodotto finale sono necessari tanti elementi: – Formazione sull’addetto di raccolta, selezione e confezionamento di almeno 3 mesi – Controlli in più fasi della filiera produttiva: la raccoglitrice, la coordinatrice di stanza colturale, la responsabile di produzione, la responsabile di magazzino, la commerciale alla vendita controllano che il prodotto sia conforme – Utilizzo di standard di prodotto elevati: bianco, maturo al punto giusto, confezionato, senza difetti, chiuso e compatto sono gli elementi principali di selezione già in fase di raccolta: le addette alla raccolta selezionano personalmente, uno per uno, i funghi da raccogliere e confezionare, i migliori e quelli più adatti alle esigenze del cliente e del consumatore. – Flessibilità nel realizzare il prodotto “su misura” per il cliente con efficacia ed efficienza. – Struttura produttiva all’avanguardia tecnologica con controlli computerizzati del prodotto in ogni momento del ciclo produttivo – Sistema certificato IFS è un modello internazionale riconosciuto da oltre 40 paesi in Europa, Nord America e Australia, che si propone di prevenire gli incidenti nello sviluppo, nella distribuzione e nella vendita di prodotti alimentari al consumatore. Nasce in Inghilterra nel 1998. Gli operatori leader di mercato hanno reagito alla crisi lavorando assieme alla definizione di uno standard qualitativo che vincolasse al rispetto di requisiti specifici: i siti produttivi i prodotti i processi di lavoro il comportamento delle persone
I benefici per i clienti: Maggiore sicurezza degli alimenti Più attenzione alla tutela della salute dei consumatori Aumento della fiducia dei consumatori Crescita della propensione al consumo di prodotti alimentari
– Concessionaria del Marchio QC, Qualità Controllata. L’azienda segue il disciplinare dell’Emilia Romagna dell’agricoltura integrata, un metodo di produzione che prevede l’adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell’ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell’uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo dell’intero processo produttivo.
– Certificata per la produzione del Biologico. L’agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo a livello comunitario con un regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, e a livello nazionale con il D.M. 220/95. Il termine “agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).
La rintracciabilità alla Funghi Valentina è particolarmente trasparente e sicura in quanto l’azienda coltiva produce e vende solo il proprio prodotto!
Tracciabilità: il termine indica il percorso da monte a valle, la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito.
Rintracciabilità significa avere la possibilità di ripercorrere il processo produttivo a ritroso, da valle a monte, in pratica dal prodotto finito all’origine della materia prima. L’ implementazione di sistemi di rintracciabilità è un valido strumento per valorizzare le caratteristiche del prodotto, l’origine e la territorialità e soddisfare le aspettative del cliente. Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema e di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
La ISO 22005:07 con cui l’azienda si è certificata recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare. Tale norma è destinata a diventare il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.
L’azienda mi ha gentilmente inviato dei gustosi e interessanti prodotti che potete vedere nella foto ,appettitosi funghi da utilizzare per le mie ricette ed avere in dispensa quando ho bisogno di un contorno veloce.

Coniglio ai sapori Valentina

IN UNA PADELLA METTETE DELL’OLIO www.ipuntoni.it ,cipolla,sedano rapa,carote e salvia e uno spicchio di aglio tagliato finemente;fate rosolare. Unite il coniglio e fate rosolare UNITE LE OLIVE NERE ,LE PATATE TAGLIATE A CUBETTI E DEL BRODO VEGETALE CON UN DADO UNA VOLTA COTTO IL TUTTO SERVITE ACCOMPAGNATO DAI FUNGHI VALENTINA-CONSERVA DOLCE BIOLOGICA CHE ADDOLCISCE IL GUSTO SELVATICO DEL CONIGLIO E…BUON APPETITO. BISTECCA AI FERRI CON PATATINE A CUBETTI FRITTE E FUNGHI VALENTINA GRIGLIATI Un contorno veloce e sfizioso da tenere sempre in dispensa!!

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by on Set 23, 2013 in Azienda @en , Blog @en , Fungicoltura @en , Ricette @en , Storia @en , Trasformati @en
Ho il piacere di farvi conoscere un’azienda che produce dei deliziosi funghi,utili e gustosi per accompagnare un piatto che ha bisogno di un contorno veloce,oppure da utilizzare per un stuzzicante aperitivo o accompagnare delle carni o primi piatti,parliamo un pò della storia dell’azienda.
La Funghi Valentina è una moderna azienda agricola che dal 1980 coltiva il prataiolo (agaricus bisporus), conosciuto anche come champignon. L’ amore per la campagna e la natura sono stati i principi ispiratori dell’ idea imprenditoriale. La stessa passione che porta al conseguimento, nel rispetto di un’ armoniosa convivenza con la natura, di un prodotto naturale e buono. Qualità, servizio al cliente, rispetto per l’ambiente, sicurezza e garanzia di un prodotto sano sono i percorsi della ricerca e della modernizzazione che fanno di questa azienda una fungaia specializzata nella produzione di Alta Qualità.

LA STORIA

1980 – la fungicoltura è da pochi anni in Italia, Oriano Borghi, 27enne, decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. Erano gli anni in cui esisteva solo l’esperienza di un’ agricoltura estensiva e sottoposta a rischi continui climatici e di intemperie; da qui nacque invece l’idea di seguire una agricoltura intensiva, riparata, curata e seguita con meticolosità e possibilità di diminuire fortemente i trattamenti a pieno campo. Nacquero le prime 4 stanze colturali, a “tunnel” e l’azienda prese il nome della figlia di 3 anni, Valentina. 1997 – le serre sono ormai 10, l’azienda è riconosciuta per serietà e qualità, ma a legittimare il pensiero del prodotto il più possibile naturale e non trattato è il marchio “QC” “qualità controllata”, della Regione Emilia Romagna, che andava a certificare ad agricoltura integrata le aziende rispettose di determinati e molto rigidi limiti, garantendo in questo modo il consumatore della qualità del prodotto acquistato. 2000 – la tecnologia si evolve e venne edificata secondo i più moderni ritrovati una nuova area aziendale con stanze colturali e servizi di ristoro, deposito e spedizioni completamente integrato 2009 – viene ampliata l’ultima e moderna struttura
Da autunno a primavera apre l’area degustazione presso la vendita diretta aziendale. I funghi si accompagnano ad altri prodotti poveri della tavola, come la patata di Bologna Dop e l’ asparago verde di Altedo IGP, per spiegare l’importanza nell’ alimentazione di questi prodotti stagionali, freschi e del territorio bolognese, suggerendo come cucinarli, dalla scelta all’ acquisto fino alla conservazione e all’utilizzo più adatto. Progetto didattico I piccoli visitatori di asili e scuole hanno un programma appositamente predisposto che consiste in: didattica in aula e prime nozioni, visita in stanza colturale con raccolta di funghi, ritorno in aula per un approccio sensoriale e analitico sulla morfologia e le caratteristiche nutrizionali e dietetiche del fungo.
Visite guidate-Fattoria didattica Accolti in visita alla coltivazione, da sempre bambini e adulti sono rimasti affascinati dal ciclo di vita del fungo e nel vederlo e coglierlo personalmente. I funghi nascono con l’energia del sole!
La sostenibilità ambientale è un tema di grande attualità, ma la Funghi Valentina ci crede da sempre, perchè la sua filosofia è fare nascere e crescere un fungo fresco, buono e naturale! Il fondatore, Oriano Borghi, nel 1980 aveva chiaro in testa il voler coltivare un prodotto sano, sicuro e da mettere in tavola appena raccolto. Fare agricoltura è sempre più una filosofia di pensiero, una missione e per perseguirla nel realizzare un prodotto che rispetti la natura e che con essa si armonizzi, dolcemente e delicatamente, è necessario avere coscienza del proprio importante se pur piccolo ruolo ed identità con il territorio che Ci accoglie. Ecco perché le scelte della Funghi Valentina sono indirizzate verso il rispetto per l’ambiente sostenendo l’identificazione con il sito geografico in cui si colloca. L’azienda agricola mostra una struttura piacevolmente armonizzata in un’area verde, nasce nella bassa pianura padana bolognese, territorio fertile e vocato all’ agricoltura, per prodotti già noti come l’asparago e la patata ad esempio. La scelta di una coltura intensiva in quest’ area nasce dall’esigenza del controllo della climatizzazione e della crescita, ricreando condizioni specifiche ed adatte al fungo come nel bosco. Rispetto al lavoro di Madre Natura, la Funghi Valentina applica scelte rilevanti per il rispetto dell’ambiente, per la sicurezza e la salubrità del prodotto: – i filtri dell’aria che permettono di utilizzare solo aria pulita e priva di contaminazioni – l’acqua di irrigazione viene da profonde e pulite falde acquifere, monitorate e controllate – i rifiuti vengono differenziati e avviati al riciclo ed allo smaltimento – l’impianto di depurazione è a fanghi biologici – l’azienda viene alimentata nelle proprie esigenze energetiche solo in minima parte con energia elettrica: infatti gas metano, energia pulita e 200 kw di energia prodotti da pannelli fotovoltaici, rendono l’azienda agricola a basso impatto atmosferico-ambientale
Fa parte di questa filosofia la scelta di produrre seguendo solo i metodi di agricoltura integrata e biologica Nel primo caso esiste un disciplinare che determina le regole da seguire, monitorate da analisi e da un ente di certificazione accreditato, nel secondo si tratta di un metodo applicato lungo tutta la filiera e che implica l’assenza di utilizzo di qualsiasi tipo di prodotto chimico
Coerentemente con questa idea, l’azienda vende solo il prodotto che coltiva e raccoglie e non acquista da aziende esterne. Fare prodotto di qualità in agricoltura significa avere amore per il proprio prodotto, dare servizio al cliente con un prodotto sicuro nelle proprie caratteristiche di sapore, di freschezza e commerciali.
Per fare questo e mantenere ad elevati standard qualitativi il prodotto finale sono necessari tanti elementi: – Formazione sull’addetto di raccolta, selezione e confezionamento di almeno 3 mesi – Controlli in più fasi della filiera produttiva: la raccoglitrice, la coordinatrice di stanza colturale, la responsabile di produzione, la responsabile di magazzino, la commerciale alla vendita controllano che il prodotto sia conforme – Utilizzo di standard di prodotto elevati: bianco, maturo al punto giusto, confezionato, senza difetti, chiuso e compatto sono gli elementi principali di selezione già in fase di raccolta: le addette alla raccolta selezionano personalmente, uno per uno, i funghi da raccogliere e confezionare, i migliori e quelli più adatti alle esigenze del cliente e del consumatore. – Flessibilità nel realizzare il prodotto “su misura” per il cliente con efficacia ed efficienza. – Struttura produttiva all’avanguardia tecnologica con controlli computerizzati del prodotto in ogni momento del ciclo produttivo – Sistema certificato IFS è un modello internazionale riconosciuto da oltre 40 paesi in Europa, Nord America e Australia, che si propone di prevenire gli incidenti nello sviluppo, nella distribuzione e nella vendita di prodotti alimentari al consumatore. Nasce in Inghilterra nel 1998. Gli operatori leader di mercato hanno reagito alla crisi lavorando assieme alla definizione di uno standard qualitativo che vincolasse al rispetto di requisiti specifici: i siti produttivi i prodotti i processi di lavoro il comportamento delle persone
I benefici per i clienti: Maggiore sicurezza degli alimenti Più attenzione alla tutela della salute dei consumatori Aumento della fiducia dei consumatori Crescita della propensione al consumo di prodotti alimentari
– Concessionaria del Marchio QC, Qualità Controllata. L’azienda segue il disciplinare dell’Emilia Romagna dell’agricoltura integrata, un metodo di produzione che prevede l’adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell’ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell’uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo dell’intero processo produttivo.
– Certificata per la produzione del Biologico. L’agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo a livello comunitario con un regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, e a livello nazionale con il D.M. 220/95. Il termine “agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).
La rintracciabilità alla Funghi Valentina è particolarmente trasparente e sicura in quanto l’azienda coltiva produce e vende solo il proprio prodotto!
Tracciabilità: il termine indica il percorso da monte a valle, la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito.
Rintracciabilità significa avere la possibilità di ripercorrere il processo produttivo a ritroso, da valle a monte, in pratica dal prodotto finito all’origine della materia prima. L’ implementazione di sistemi di rintracciabilità è un valido strumento per valorizzare le caratteristiche del prodotto, l’origine e la territorialità e soddisfare le aspettative del cliente. Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema e di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
La ISO 22005:07 con cui l’azienda si è certificata recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare. Tale norma è destinata a diventare il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.
L’azienda mi ha gentilmente inviato dei gustosi e interessanti prodotti che potete vedere nella foto ,appettitosi funghi da utilizzare per le mie ricette ed avere in dispensa quando ho bisogno di un contorno veloce.

Coniglio ai sapori Valentina

IN UNA PADELLA METTETE DELL’OLIO www.ipuntoni.it ,cipolla,sedano rapa,carote e salvia e uno spicchio di aglio tagliato finemente;fate rosolare. Unite il coniglio e fate rosolare UNITE LE OLIVE NERE ,LE PATATE TAGLIATE A CUBETTI E DEL BRODO VEGETALE CON UN DADO UNA VOLTA COTTO IL TUTTO SERVITE ACCOMPAGNATO DAI FUNGHI VALENTINA-CONSERVA DOLCE BIOLOGICA CHE ADDOLCISCE IL GUSTO SELVATICO DEL CONIGLIO E…BUON APPETITO. BISTECCA AI FERRI CON PATATINE A CUBETTI FRITTE E FUNGHI VALENTINA GRIGLIATI Un contorno veloce e sfizioso da tenere sempre in dispensa!!

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